L’istituto del dibattito pubblico sulle grandi opere d’interesse generale introdotto nell’ordinamento italiano dall’art. 22 del d.lgs. n. 50 del 2016 (Codice dei contratti pubblici) e modificato nel 2023 (d.lgs. 36/2023) ha la finalità di mettere in atto tutte le azioni per garantire l’informazione sull’intervento, facendo emergere le posizioni in campo al fine di arricchire e migliorare la realizzazione dell’opera.
Secondo l’Articolo 40, comma 4 del Codice degli Appalti, le amministrazioni statali, le regioni e gli enti territoriali e tutti i portatori di interessi costituiti in associazioni o comitati che, in ragione degli scopi statutari, sono interessati dall’intervento, possono presentare osservazioni e proposte entro sessanta giorni dalla pubblicazione della Relazione di progetto.
Per presentare le osservazioni è obbligatorio che i portatori di interessi costituiti in associazioni o comitati, qualora non lo avessero ancora fatto, si accreditino compilando il modulo e inviando la documentazione richiesta al link “ACCREDITAMENTO ASSOCIAZIONI/COMITATI”.
Qui di seguito viene presentato un modello per strutturare le osservazioni, ma verranno anche raccolti e pubblicati elaborati più complessi, arricchiti da immagini o quanto altro possa rendere maggiormente comprensibile la posizione che si vuole rappresentare rispetto al Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DocFAP).